Il Decreto Legge n. 34 “Decreto Rilancio”, riconosce ai professionisti, a certe condizioni, un’indennità anche per i mesi di aprile e maggio 2020. In particolare:

All’art. 84 per I LIBERI PROFESSIONISTI ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA INPS.

“1. Ai soggetti già beneficiari per il mese di marzo dell’indennità…. la medesima indennità pari a 600 euro è erogata anche per il mese di aprile 2020. (questa indennità dovrebbe essere pagata automaticamente dall’INPS senza nessuna ulteriore richiesta)

  1. Ai liberi professionisti titolari di partita IVA attiva alla data di entrata in vigore del presente decreto, (19/05/2020) iscritti alla Gestione separata ….. non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che abbiano subito una comprovata riduzione di almeno il 33 per cento del reddito del secondo bimestre 2020, rispetto al reddito del secondo bimestre 2019, è riconosciuta una indennità per il mese di maggio 2020 pari 1.000 euro. …….. A tal fine il soggetto deve presentare all’INPS la domanda nella quale autocertifica il possesso dei requisiti di cui al presente comma ……”

 All’art. 78 per I LIBERI PROFESSIONISTI ISCRITTI AD UNA CASSA DI PREVIDENZA

Anche ai professionisti iscritti alle Casse di previdenza private (Cassa Forense, Enpam, Enpap, Inarcassa, Eppi, ecc.), non titolari di pensione o di un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, verrà riconosciuta un’indennità per aprile e maggio 2020.

L’importo e le condizioni saranno definiti da appositi Decreti attuativi, che specificheranno anche le modalità di presentazione delle domande alle Casse di Previdenza.

A disposizione per eventuali chiarimenti, porgiamo cordiali saluti.

                   Rag. Fulvio Alpini