Il Decreto Legge n. 76 del 16/07/2020, con l’obbiettivo di proseguire nella strada della digitalizzazione delle comunicazioni tra imprese, professionisti e Pubblica Amministrazione, stabilisce all’art. 37 nuove norme in merito all’obbligo di comunicazione della propria PEC alla CCIAA o ai rispettivi Ordini o Collegi professionali.

Secondo tale articolo, la PEC (posta elettronica certificata) diventa il proprio “Domicilio digitale”, al quale tutte le pubbliche amministrazioni potranno inviare o notificare comunicazioni, accertamenti, cartelle e sanzioni.

Tutte le imprese e professionisti iscritti agli Albi dovranno quindi comunicare (per chi fino ad oggi fosse stato escluso) o aggiornare (per chi ha la PEC scaduta o inattiva) alla CCIAA o al proprio Ordine o Collegio professionale, il proprio indirizzo PEC entro il 30/09/2020.

Per chi non provvede a tale comunicazione/aggiornamento, dal 01/10/2020 sono previste le seguenti sanzioni:

  • Per le società una sanzione da un minimo di €. 206,00 ad un massimo di €. 2.064,00;

  • Per le ditte individuali ed i professionisti una sanzione da un minimo di €. 30,00 ad un massimo di €. 1.548,00.

Si invita quindi a verificare che il proprio indirizzo PEC sia attivo e che l’indirizzo comunicato alla CCIAA o ai rispettivi albi professionali sia corretto.

Si ricorda ancora una volta l’importanza di controllare costantemente la propria PEC, perché tutte le email in arrivo vengono per legge considerate ricevute il giorno di spedizione e non il giorno in cui uno le legge.

A disposizione per eventuali chiarimenti, porgiamo cordiali saluti.

Rag. Fulvio Alpini